Carlo Bagnasco, direttore generale di Energetic Source, il gruppo che controlla Flyenergia Spa, ha commentato con grande soddisfazione i dati emersi nel primo trimestre del 2013.
Rispetto ai target previsti dal Piano 2015 si è registrato un incremento del 30% sia in termini di risultati finanziari che di clienti. Tutto questo è frutto dell’ottima riorganizzazione della struttura sociale e organizzativa del gruppo, con la nomina del nuovo CFO Claudio Macchioni e con una duplice strategia: il rafforzamento interno sui clienti medio-piccoli e l’espansione sul mercato europeo, che ha comportato un aumento della quota di importazione pari al 40%. I numeri sono confortanti: margine di contribuzione intorno agli 11 milioni di euro, Ebitda assestata sui 3,5 milioni e fatturato di 400 milioni. Bagnasco si aspetta i medesimi risultati anche per i trimestri successivi, con un’inevitabile calo nel 2° e nel 3° dovuto alla stagione primaverile ed estiva.
Nel frattempo, Energetic Source si sta anche muovendo in un settore che potrebbe rivelarsi molto redditizio, quello dello stoccaggio del gas, il quale potrebbe rappresentare un ulteriore contributo alla strategia del gruppo.
